Sarà presentata questa sera, nel corso di una commissione consiliare dedicata, la Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici del Parco fluviale Gesso e Stura.
Si tratta di un percorso complesso e articolato, realizzato con la consulenza di una società esterna incaricata dal Comune, Ambiente Italia, che interessa i 14 comuni del Parco, lungo le aste fluviali. Per realizzarlo è stato adottato un processo partecipativo con cittadini e stakeholder, che ha permesso appunto di arrivare alla redazione di una strategia che fosse calata sul territorio.
Con la consulenza di Ambiente Italia si è partiti da quattro tavoli di lavoro, a cui hanno partecipato amministratori dei comuni del Parco, associazioni di categoria in ambito agricolo, consorzi irrigui e gestori di centrali idroelettriche, associazioni ambientaliste, strutture ricettive e istituzioni del settore turistico e del commercio, e la somministrazione di questionari a questi soggetti.
Il risultato è stato l’individuazione di cinque obiettivi strategici per il territorio del Parco fluviale Gesso e Stura, così sintetizzabili: prevenire e porre rimedio al calo delle capacità produttive e alla diminuzione delle caratteristiche qualitative dei prodotti agricoli, ridurre e prevenire la perdita di habitat e biodiversità, tutelare le risorse idriche dalla diminuzione delle portate e dal disseccamento, supportare il settore turistico-sportivo e tutelarlo dalla modifica del regime idraulico e ridurre e prevenire il rischio idrogeologico.
La strategia rappresenta una prima realizzazione concreta di quanto previsto dal PAESC, il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) del Comune di Cuneo, adottato dal Comune di Cuneo ad inizio 2020.
Il Parco fluviale Gesso e Stura si occupa da diversi anni del tema del cambiamento climatico: è stato ad esempio capofila del progetto Alcotra CClimaTT, sviluppatosi tra il 2017 e il 2020, con l’obiettivo principale di migliorare la conoscenza degli impatti dei cambiamenti climatici a livello locale, aumentare il livello di consapevolezza e il coinvolgimento dei cittadini in azioni di mitigazione e adattamento e fornire strumenti concreti di conoscenza per l’attivazione di comportamenti virtuosi.
Nell’ambito del progetto CClimaTT sono stati realizzati diversi studi, come il PAESC o l’Assessment climatico della Provincia di Cuneo realizzato da Arpa, e strumenti di divulgazione e sensibilizzazione come ad esempio la mostra interattiva sui cambiamenti climatici Change.
La realizzazione della Strategia di adattamento è stata finanziata invece nell’ambito del progetto PITER Alpimed Clima.