Gli ecosistemi fluviali e perifluviali tutelati dal Parco sono scrigni di biodiversità e ospitano una ricchezza faunistica e vegetazionale di particolare interesse conservazionistico, che si evince dal numero di specie attualmente censite (per quanto riguarda gli animali si contano circa 214 specie di uccelli, 25 di mammiferi, 9 di anfibi, 9 di rettili, 54 di lepidotteri diurni, 41 di libellule e un numero considerevole di altri insetti e invertebrati) e che rappresenta un valore indubbio per l’educazione ambientale, oltre che una fonte inesauribile di scoperte e sorprese per chi ama la natura.
Con un po’ di fortuna, ci si può per esempio imbattere in un picchio verde al lavoro, nella rarissima farfalla Maculinea arion o in un vivace scoiattolo rosso, così come è possibile assistere al volo di maestosi bianconi e solitari tarabusi o, ancora, dei variopinti martin pescatore e gruccione.
Un patrimonio, questo, di notevole importanza, che va fatto conoscere alle nuove generazioni perché possano imparare ad amarlo e proteggerlo, condividendone e trasmettendone a loro volta la conoscenza e il rispetto.