Studio quali – quantitavo delle acque, nelle zone delle risorgive e delle aree umide del parco
Nel 2009 si è avviato uno studio teso ad accrescere il patrimonio di conoscenze ambientali e naturalistiche concernenti alcuni siti di area umida presenti nel territorio di competenza dell’ente. Il lavoro ha avuto lo scopo di evidenziare e caratterizzare la componente biologica degli ecosistemi coinvolti, sia sotto un profilo puramente descrittivo che in considerazione della valenza della biocenosi in quanto indicatore della “qualità ambientale” e di mettere in evidenza criticità particolarmente importanti.
Studio sul tritone punteggiato
Nel corso dell’estate 2009 durante i lavori di recupero ambientale di una zona umida, sono state rinvenute alcune larve di Tritone punteggiato (Lissotriton vulgaris). Un ritrovamento di eccezionale importanza. Grazie a questa scoperta, nel corso del 2010 e del 2011, oltre a proseguire i monitoraggi, è stato avviato uno studio teso ad individuare le popolazioni di Tritoni delle specie Triturus carnifex e Lissotriton vulgaris eventualmente presenti nel territorio del Parco fluviale Gesso e Stura, tramite la ricerca attiva degli adulti e delle larve nei luoghi idonei alla riproduzione e al periodo di vita terricola, e alla descrizione delle zone atte ad ospitare questi animali.
Studio sul gambero di fiume
Nell’autunno 2008 si è svolta l’operazione di recupero di una numerosa comunità di gamberi di fiume (Pallipes italicus ) autoctoni ritrovati nel canale Vermenagna, (a Fontanelle di Boves). Il Comune di Cuneo ha attivato i volontari del SCN e del progetto AAA che, insieme con altri collaboratori, si sono alternati per la raccolta degli ultimi esemplari di gamberi. Si è ritenuto opportuno intervenire a tutela di una specie animale che è protetta a livello comunitario e che rappresenta un importante bioindicatore. I gamberi e gli altri animali tratti in salvo sono stati trasferiti in zone umide, come le risorgive di Sant’Anselmo e alcuni canali del versante Stura.