Il volontariato è un’importante risorsa per il Parco fluviale Gesso e Stura.
Fin dalla sua costituzione infatti il Parco può contare su un folto gruppo di volontari sia giovani che pensionati, accomunati un grande amore per la natura. I volontari contribuiscono significativamente alla gestione e alla cura delle strutture e dei percorsi, oltre a portare vivacità e un grande spirito di iniziativa nella valorizzazione del patrimonio naturale.
Il Servizio Civile Nazionale è un progetto che permette ogni anno a quattro giovani volontari, tra i 18 e i 28 anni, di confrontarsi con la necessità di sensibilizzazione e promozione del territorio e delle tematiche ambientali. I volontari sono impegnati su diversi fronti: dalle attività di comunicazione con i cittadini e di organizzazione di manifestazioni ed eventi per grandi e piccini, alla manutenzione delle aree attrezzate e dei percorsi ciclo-naturalistici, fino a progetti di ricerca tecnico-scientifica volti a tutelare e valorizzare il territorio del parco.
Con diverse inclinazioni e tematiche specifiche differenti, nel corso degli anni i volontari hanno avuto modo di fare esperienza diretta della complessa e articolata attività di gestione di un’area protetta regionale. Hanno contribuito all’attività di tutela e valorizzazione di un contesto urbano caratterizzato da notevole pregio naturalistico e da peculiarità faunistiche e vegetazionali, occupandosi, in particolare, del potenziamento dell’informazione, della promozione e della didattica, del miglioramento dell’accessibilità, dei servizi, degli arredi e dei percorsi ciclo-naturalistici dell’area naturale protetta per accrescerne ulteriormente la fruibilità, nonché della promozione della ricerca scientifica e dell’aggiornamento degli studi esistenti sul territorio fluviale.
I volontari pensionati invece hanno aderito al progetto di Servizio Civico promosso dal Comune di Cuneo per stimolare la partecipazione e la collaborazione attiva delle persone pensionate alla vita della città, nei suoi vari aspetti. Al Parco ogni giorno si occupano di piccole attività di manutenzione, distribuzione di materiale promozionale, controllo e riparazione degli arredi e della segnaletica in legno, sopralluoghi, garantendo una presenza rassicurante e attenta sull’intero territorio dell’area protetta.
Infine il Parco pone particolare attenzione al sociale, nella convinzione che un’area naturale protetta possa essere l’ambito giusto per lo sviluppo di progetti di socializzazione e inclusione sociale per la valorizzazione delle capacità e delle peculiarità individuali. A tal proposito sono stati realizzati negli anni vari progetti di collaborazione con centri diurni e di aggregazione giovali e il Parco è sempre pronto ad accogliere proposte e iniziative di valenza sociale.