Il Parco fluviale Gesso e Stura ha istituito un marchio d’area per il miele prodotto all’interno dell’area protetta e individuato di una serie di postazioni per la collocazione di alveari a scopo produttivo.
Gli apicoltori interessati all’usto del marchio d’area possono acquistare i bollini da apporre sulle confezioni di miele proveniente da apiari collocati nell’area protetta e prodotto secondo le indicazioni contenute nel Disciplinare tecnico di produzione, al prezzo unitario di 0,06 euro. Le etichette, che sono identificate da un numero progressivo, ma non hanno scadenza, verranno rilasciate nei quantitativi richiesti dagli apicoltori, o comunque in numero proporzionale alla produzione di miele stimata.
Gli apicoltori interessati all’uso del marchio d’area possono acquistare i bollini da apporre sulle confezioni di miele proveniente da apiari collocati nell’area protetta e prodotto secondo le indicazioni contenute nel Disciplinare tecnico di produzione, al prezzo unitario di 0,06 euro. Le etichette, che sono identificate da un numero progressivo, ma non hanno scadenza, verranno rilasciate nei quantitativi richiesti dagli apicoltori, o comunque in numero proporzionale alla produzione di miele stimata.
Relativamente alla postazioni per apiari sul territorio del Parco è invece possibile richiedere la concessione d’uso di determinate aree al costo di 50,00 euro ciascuna rinnovabile annualmente.
Fin dal 2008 il Parco ha avviato alcune iniziative di ricerca legate all’apicoltura locale, tra cui uno studio conoscitivo da parte dell’Università di Torino, precisamente il Dipartimento di valorizzazione e protezione delle risorse agroforestali, visto l’importante ruolo che svolgono le api in campo ecologico con l’impollinazione per il mantenimento della biodiversità ed il monitoraggio della situazione ambientale, nonché in campo economico come attività integrativa della produzione agricola. Con queste iniziative si intende dare visibilità e pregio alle produzioni e alle aziende locali e, parallelamente favorire il miglioramento qualitativo e quantitativo delle produzioni degli alveari.
Del resto il miele rappresenta un prodotto fortemente legato al territorio di provenienza tant’è che è proprio l’area di produzione a determinarne le caratteristiche e talvolta l’unicità: nel Parco fluviale Gesso e Stura, in particolare, si possono ricavare mieli di tarassaco, acacia, ailanto, castagno, ciliegio, melata di metcalfa, tiglio oppure il millefiori se proviene da nettari raccolti su fiori diversi.
Linee guida per la concessione di postazioni per apiari nel Parco fluviale Gesso e Stura