Recupero funzionale e miglioramento habitat perifluviali e fasce tampone sul fiume Stura di Demonte
- Programma: Regione Piemonte – Programma di interventi di riqualificazione dei corpi idrici piemontesi – Bando 2023
- Importo totale: € 582.000,00
- Periodo del progetto: 03.11.2023-30.11.2024
Capofila
Comune di Cuneo in qualità di Ente Gestore del Parco fluviale Gesso e Stura
Beneficiari
- Comuni di Castelletto Stura, Fossano, Montanera, Sant’Albano, Trinità, Salmour
Il bando
La Regione Piemonte ha individuato i fondi applicando il Regolamento regionale 6 dicembre 2004, n. 15/R recante ‘Disciplina dei canoni regionali per l’uso di acqua pubblica (legge regionale 5 agosto 2002, n. 20) e modifiche al regolamento regionale 29 luglio 2003, n. 10/R (Disciplina dei procedimenti di concessione di derivazione di acqua pubblica)’ che prevede la destinazione di una quota non inferiore al cinque per cento dell’introito dei proventi relativi all’uso dell’acqua pubblica al finanziamento delle attività regionali di attuazione del Piano di tutela delle acque.
Le risorse vengono assegnate a Province, Città metropolitana di Torino, Comuni singoli o associati, soggetti gestori delle aree naturali protette e dei siti Natura 2000 per finanziare interventi di riqualificazione delle aree perifluviali e perilacuali selezionati attraverso la pubblicazione di appositi bandi. La graduatoria dei progetti che rispettano i requisiti previsti è stilata dall’Amministrazione regionale applicando specifici criteri volti a promuovere interventi prioritariamente localizzati su corpi idrici che hanno stato di qualità “sufficiente”, presentati in forma associata da più Enti e coerenti con altre pianificazioni e programmazioni di carattere ambientale o inseriti negli strumenti di pianificazione locale vigenti, progetti che prevedano il coinvolgimento della società civile con l’intento di innescare un percorso virtuoso e diffuso orientato alla tutela delle acque, allo sviluppo sostenibile ed alla governance.
Sono pervenute n. 19 domande di cui ammesse a finanziamento n. 10.
Il Comune di Cuneo in qualità di Ente Gestore del Parco fluviale Gesso e Stura ha candidato il progetto definitivo “Recupero funzionale e miglioramento habitat perifluviali e fasce tampone sul fiume Stura di Demonte” interessante le aree fluviali dei Comuni di Castelletto Stura, Fossano, Montanera, Sant’Albano, Trinità, Salmour, classificandosi al terzo posto.
Il progetto è stato promosso dal Parco fluviale Gesso e Stura e realizzato con il supporto di A&T Progetti – Dott. Forestale Marco Calandri
Iter procedurale
- Coinvolgimento dei Sindaci e dei tecnici dei Comuni del Parco nell’individuazione degli interventi
- Analisi del contesto ambientale – area intervento
- Le aree d’intervento individuate, come richiesto da Bando, sono localizzate su aree demaniali, su fondi di proprietà dei soggetti beneficiari o ad essi resi disponibili a diverso titolo. E’ garantita la funzionalità dell’intervento nel tempo, per un periodo di almeno 20 anni.
- Verifica della coerenza delle azioni con gli strumenti di pianificazione territoriale
- Inquadramento territoriale rispetto al PPR (Piano Paesaggistico Regione Piemonte)
- Rete Natura 2000 – Misure di Conservazione Generale e Misure di conservazione Sito
- Piano Naturalistico delle Riserve del PFGS
- Piano Generale di Coordinamento PFGS – Masterplan
- Piano di Gestione della vegetazione riparia del PFGS, dei Siti Natura 2000 e delle altre aree golenali
- Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici
- Verifica della fattibilità progettuale (logistica, tecnica, temporale)
Il progetto
Tutti gli interventi rientrano nella misura chiave del Bando KTM 6 -Miglioramento delle condizioni idromorfologiche dei corpi idrici, diverse dalla continuità longitudinale, in particolare sono state sviluppate le seguenti tematiche inerenti a:
- Forestazione della piana inondabile, ripristino o costituzione di formazioni vegetazionali tipiche, in coerenza con le finalità dell’art. 115 del D.Lgs. 152/2006;
- Riduzione dell’artificialità dell’alveo e delle sponde: interventi di miglioramento capacità ecologica – potenziamento delle fasce tampone con rivegetazione puntuale e creazione di pozze per la riproduzione degli anfibi
Nello specifico sono stati individuati n. 5 tipologie d’intervento:
- Realizzazione di interventi di rivegetazione puntuale con specie pioniere di fasce tampone (in aree caratterizzate da ghiaioni e superfici in alveo)
Ricreare una formazione naturale di salice che possa aumentare l’attrattività dell’area per la fauna selvatica e la resilienza generale in caso di eventi alluvionali.
Tutte le superfici interessate dagli interventi sono di competenza del demanio delle acque. > Int. 1 – Comune Sant’Albano Stura
- Realizzazione di interventi puntuali di miglioramento della qualità ambientale delle superfici a prateria con realizzazione di pozze umide
Lungo il primo terrazzo fluviale sono presenti ampie superfici occupate da praterie naturali o da ex coltivi. Gli interventi proposti mirano ad aumentare la biodiversità attraverso la creazione di pozze di accumulo naturale delle acque.
- Rimozione materiali incongrui che creano ostruzioni in alveo
Si prevede di demolire e rimuovere dall’alveo i resti di una struttura in cemento che faceva parte di un guado provvisorio di attraversamento, ora posizionato in alveo sul tratto di fiume di competenza del Comune di Salmour, immediatamente a valle della struttura del viadotto autostradale.
- Interventi di miglioramento forestale – diradamenti dal basso
Sono state individuate delle aree perifluviali boscate su cui, al fine di migliorare la qualità ecologica ed ambientale dei popolamenti vegetazionali, si interverrà con azioni di diradamento conservativo.
- Ridefinizione letto scorrimento alveo e miglioramento condizioni di deflusso
In fase di predisposizione del progetto sono stati individuati alcuni punti del Fiume Stura che necessitavano di interventi, seppur contenuti e minoritari, al fine di proteggere superfici boscate di interesse naturalistico.