Nel 2015 l’UNESCO ha proposto una definizione largamente condivisa: “La cittadinanza globale si riferisce al senso di appartenenza a una comunità più ampia e a una comune umanità. Essa sottolinea l’interdipendenza politica, economica, sociale e culturale e l’interconnessione tra il livello locale, nazionale e globale”. Gli obiettivi dell’ECG sono legati a:
- invitare le persone a pensarsi cittadini globali;
- promuovere la comprensione reciproca fra gli individui e le culture e introdurre modelli di risoluzione dei conflitti;
- promuovere una serie di principi comuni in base al riconoscimento dei diritti umani;
- promuovere la partecipazione attiva a tutti i livelli: locale, regionale, statale, provinciale, nazionale e globale.
Questi obiettivi si riferiscono ad un’idea di partecipazione legata al concetto di cittadinanza attiva, sottolineando l’importanza di responsabilizzare i cittadini sulle proprie capacità trasformative a livello ambientale, politico e sociale.
I temi connessi, come già accennato in premessa, si possono riassumere in quattro aree principali:
- diritti umani (diritti dell’infanzia, diritti di genere e diritti all’autodeterminazione di popoli e genti);
- ambiente (sostenibilità, modelli di produzione e consumo, cambiamento climatico, biodiversità);
- giustizia sociale ed economica (povertà, salute e benessere, disuguaglianza e discriminazioni, migrazioni);
- intercultura (identità, diversità culturale, sistemi di conoscenza indigeni e tradizionali, pace).
Pillole normative
Le politiche Europee di ECG
Nella risoluzione del 6 aprile 2022 il Parlamento Europeo invita la Commissione a promuovere più attivamente l’educazione civica per tutti i cittadini, ivi compresi gli adulti, e a tenere conto di tale invito nei pertinenti programmi di finanziamento e nei gruppi di lavoro.
La Commissione Europea interviene stanziando fondi che vengono utilizzati nell’ambito di specifici programmi. I più pertinenti in relazione all’Educazione alla cittadinanza globale sono i programmi Erasmus+, Horizon e, più in specifico, il programma “DEAR” (Development Education and Awareness Raising).
Le politiche nazionali di ECG
L’Educazione alla Cittadinanza Globale promuove un approccio critico volto all’aumento della consapevolezza e della comprensione delle dinamiche di interdipendenza tra livello locale e globale, al fine di attivare un cambiamento nelle strutture sociali, culturali, politiche ed economiche che influenzano globalmente la vita delle persone.
La strategia Italiana per l’Educazione alla Cittadinanza Globale costituisce il presupposto per la formulazione coordinata di un Piano di Azione pluriennale che promuova le pratiche di ECG nell’ambito dell’educazione formale e non formale, così come nell’informazione e nelle campagne di sensibilizzazione.
A tal fine la strategia italiana per l’ECG identifica obiettivi, attori, modalità, criteri operativi e di monitoraggio per avvicinare il contesto italiano al raggiungimento degli obiettivi concordati in seno alla comunità internazionale su questi temi.
La strategia di Educazione alla Cittadinanza Globale della Regione Piemonte
In materia di Educazione alla Cittadinanza Globale la Regione Piemonte vanta una storia pluriennale di impegno e investimento, partecipando attivamente all’evoluzione dei concetti e delle pratiche e collocandosi nel dibattito rispetto agli indirizzi nazionali e internazionali.
Le Direttive di Carattere Programmatico con validità triennale (2024 – 2026), con le quali sono state approvate e definite le linee di azione della Regione Piemonte in attuazione della legge regionale 17 agosto 1995 n. 67 “Interventi regionali per la promozione di una cultura ed educazione di pace per la cooperazione e la solidarietà internazionale”, hanno ripreso e sottolineato la significativa rilevanza dell’azione regionale di Educazione alla Cittadinanza Globale.
Normativa su Educazione alla Cittadinanza Globale
Approfondisci il ruolo della Regione Piemonte in ambito ECG
Il Comune di Cuneo
Nel biennio 2023-2025 Il Comune di Cuneo insieme al Comune di Rovereto, capofila, al Comune di Mantova e ad altri partner territoriali, tra i quali il Centro per la Cooperazione Internazionale (CCI) ha partecipato attivamente al progetto “Lungo le vie dell’ACQUA: Ambiente, Cultura, QUAlità di vita per Educare alla Cittadinanza Globale (ACQUA)” promosso dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo – AICS (AID 012618/01/7).
Puoi approfondire il progetto “Lungo le vie dell’ACQUA: Ambiente, Cultura, QUAlità di vita per Educare alla Cittadinanza Globale (ACQUA)”, le attività svolte e i materiali prodotti QUI.
L’obiettivo del progetto è stato attivare nelle tre città coinvolte comunità educanti multiattore che si impegnino nella lotta al cambiamento climatico, per la tutela dell’ambiente e per la gestione sostenibile dell’acqua in una prospettiva glocale e inclusiva.
Il progetto è stato occasione per introdurre e approfondire il tema dell’Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG).
Il 16 Dicembre 2024 con Delibera di Consiglio n. 113 è stato approvato il Manifesto per l’Educazione alla Cittadinanza Globale della città di Cuneo.
La definizione di Manifesto vuole mantenere il carattere di “apertura” verso le possibili evoluzioni dell’approccio all’ECG e di “inclusione” di tutti i soggetti dell’ambito comunale coinvolti nel percorso.
SCARICA IL MANIFESTO – versione divulgativa – sintesi – LINK AL PDF
Il Manifesto riconosce i Presidi di Educazione alla Cittadinanza Globale come realtà che operano nel territorio con una forte e visibile volontà di formazione delle comunità verso i fenomeni della globalità.
I Presidi sono spazi civici e/o comunità, luoghi di attivazione culturale e civica che:
- sono aperti a tutti, hanno come focus la sostenibilità;
- portano avanti azioni di comunità, si interrogano su temi legati alle sfide globali stimolando un senso di appartenenza a una comunità umana solidale;
- spingono ad agire localmente e pensare globalmente per trasformare il presente e costruire un futuro più prospero per tutti;
- favoriscono la partecipazione della società civile al dibattito pubblico e alla formulazione di decisioni e politiche.
I presidi nel territorio cuneese riconosciuti nel Manifesto (v. dicembre 2024) sono:
- Settore Socioeducativo
- Parco fluviale Gesso e Stura
- Europe Direct Cuneo Piemonte area sud ovest
- Associazione Internazionale Volontari Laici – LVIA
- Rondò dei Talenti – Fondazione CRC
Il parco fluviale in ambito ECG
Il Parco fluviale Gesso e Stura in sinergia con lo Sportello Europa e sviluppo del territorio è stato tra i servizi del Comune di Cuneo ad animare territorialmente il progetto “Lungo le vie dell’ACQUA: Ambiente, Cultura, QUAlità di vita per Educare alla Cittadinanza Globale (ACQUA)”.
Dallo stesso progetto sono stati realizzati specifiche azioni in ambito ECG, che hanno permesso al Parco di essere riconosciuto quale Presidio.
Azione pilota presidio ECG – Orto didattico
L’orto didattico del Parco fluviale Gesso e Stura nel 2021 è stato oggetto di un ampio progetto di valorizzazione volto a migliorarne la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici in ambito agricolo.
Attraverso un sistema di sensori si dispone del monitoraggio dei consumi idrici dell’orto, per conoscere la reale capacità di adattamento e resilienza di questo spazio ai cambiamenti climatici.
Ai fini di rendere l’Orto uno strumento divulgativo si ritiene necessario dotare l’Orto di cartellonistica esplicativa avente per oggetto l’orto (le specie piantumate, le attività svolte, i sistemi presenti) e la sua capacità di adattamento ai cambiamenti climatici in ambito agricolo. L’Obiettivo è rendere l’Orto “parlante” sia per i visitatori che per le attività svolte con la lente dell’Educazione alla Cittadinanza Globale.
Tavolo didattico interattivo
Presso il Centro di Educazione Ambientale “Casa del Fiume” sono installati dei sensori di monitoraggio di consumo energetico, prevalentemente consumi elettrici e di produzione FTV.
La “Casa del Fiume” sfrutta un sistema di recupero delle acque piovane, che vengono naturalmente filtrate dal tetto verde e convogliate in un serbatoio di accumulo tramite i pluviali. Queste acque sono destinate alle cassette di risciacquo dei wc e all’irrigazione del giardino.
Il serbatoio è provvisto di un meccanismo di reintegro dall’acquedotto, regolato da un galleggiante e da un’elettrovalvola, che garantisce la disponibilità di acqua anche nei periodi di maggiore consumo.
Il progetto ACQUA ha permesso l’installazione di sensori per monitorare il recupero e l’utilizzo dell’acqua proveniente da questo sistema.
I dati a disposizione, della Casa del Fiume e dell’Orto didattico, sono stati sistematizzati e opportunamente rielaborati in un software reso accessibile e pubblico dal “Tavolo didattico interattivo” situato presso la “Casa del Fiume”, luogo di ritrovo e punto di partenza per le varie attività didattiche e laboratoriali.
La disponibilità di tale strumento permetterà di svolgere attività didattiche, di sensibilizzazione e di divulgazione con l’obiettivo di accrescere le competenze nell’ambito del consumo delle risorse e la capacità di tradurre tali conoscenze in comportamenti concreti e virtuosi.
Durante le attività didattiche si intende conoscere e trasmettere la reale capacità di adattamento e resilienza ai cambiamenti climatici degli ambienti analizzati, Casa del Fiume e Orto didattico, così da diventare delle “best practice” per i cittadini che potranno viverlo attraverso laboratori e attività divulgative.
FOTO TAVOLO
Formazione per formatori e insegnanti
Mediamente il Parco registra il coinvolgimento di oltre 7000 studenti per annualità scolastica, un totale di 200 scuole provenienti non solo dalla Provincia di Cuneo, ma anche dal territorio nazionale e dall’estero.
Forte di questi importanti risultati, il Parco propone ogni anno scolastico un ricco catalogo di iniziative rivolte a tutte le scuole, dall’infanzia alla secondaria di secondo grado.
La novità dell’anno scolastico 2023-2024, è la proposta didattica e formativa gratuita “Le valigie del cambiamento”, destinata alle scuole primarie della provincia di Cuneo, realizzata nell’ambito di “Lungo le vie dell’ACQUA: Ambiente, Cultura, Qualità di Vita per Educare alla Cittadinanza Globale”, progetto finanziato dall’AICS.
Le attività educative e didattiche che adottano l’approccio dell’Educazione alla Cittadinanza Globale promuovono nei bambini e nelle bambine conoscenze e contemporaneamente vengono guidati a maturare atteggiamenti di empatia, interesse e rispetto per tutte le forme di vita e per i beni comuni.
La proposta formativa mira a rafforzare le competenze di insegnamento e apprendimento dell’insegnante ponendo le e gli alunni al centro del processo educativo incoraggiandoli ad esplorare le connessioni tra il loro comportamento e le grandi sfide globali.
Vengono presentate metodologie e strumenti per avviare percorsi di cittadinanza che approfondiscono il tema dei cambiamenti climatici, con particolare attenzione alla dimensione dell’impegno in azioni educative e di sensibilizzazione nella lotta al cambiamento climatico, per la tutela dell’ambiente e per una gestione sostenibile dell’acqua e la scoperta del valore della biodiversità in prospettiva glocale e inclusiva.
Educare alla cittadinanza globale e al pensiero ecologico CORSO ON-LINE promosso dalla cooperativa ITUR per il PFGS
“ABC” dell’Educazione alla Cittadinanza Globale – CORSO ON-LINE Formazione introduttiva all’Educazione alla Cittadinanza Globale: obiettivi, temi, metodologie e pratiche promossa dal CCI disponibile sulla piattaforma Moodle del Centro per la Cooperazione Internazionale.
Centro insegnati globali – risorse didattiche e materiali di approfondimento alla pagina di approfondimento del CCI
Kit didattico: “Valigie del cambiamento climatico”
Tra le finalità del progetto ACQUA il Parco si è fatto promotore delle attività di fornire agli insegnanti e gli educatori/formatori competenze e conoscenze più solide sui temi relativi alla Cittadinanza Globale e allo Sviluppo sostenibile coinvolgendo attivamente gruppi scolastici attraverso laboratori con tema la Cittadinanza globale e la sensibilizzazione attorno ai temi del consumo responsabile dell’acqua in ottica globale.
In tale ambito sono state realizzati specifici kit didattici aventi come tema l’Educazione alla cittadinanza globale declinato al tema ACQUA.
Le “valigie del cambiamento” sono strumenti didattici facilmente trasportabili da utilizzare nel corso dei laboratori per bambini e famiglie nelle scuole e in altri contesti (eventi, fiere, ecc.). I contenuti delle valigie rispondono ai temi di progetto: sull’importanza della cittadinanza attiva e globale nel contrasto ai cambiamenti climatici e nella salvaguardia delle risorse ambientali, tra cui l’acqua.
Le valigie si compongono di:
- albo illustrato “Maripura e il dono dell’acqua”;
- schede a supporto dell’attività guidata “Quanta acqua mi occorre al giorno per…” una riflessione plenaria sul fabbisogno idrico giornaliero di una persona occidentale in comparazione ad altri luoghi del mondo;
- schede a supporto dell’attività guidata “Degustazione acqua” riflessione plenaria sull’impatto delle scelte individuali, quali l’utilizzo dell’acqua in bottiglia e l’acqua dell’acquedotto pubblico;
- Pluviometro materiali di riciclo per la costruzione di un pluviometro;
- Lettura “Il fiume vivente – Il mio impegno Kaitiaikitanga” e riflessione plenaria sui diritti di persone e ambiente con condivisione di un impegno personale;
L’attività è inserita tra le proposte strutturali dell’offerta didattica promossa dal Parco fluviale in collaborazione con ITUR, cooperativa affidataria del servizio di educazione ambientale.
Trovi l’offerta formativa in corso QUI