Nell’aprile 2010 è stata avviata un’indagine conoscitiva volta all’utenza del Parco fluviale Gesso e Stura per cercare di cogliere le varie opinioni degli utenti e per individuare le criticità dei servizi che esso offre. A tal proposito, i ragazzi del Servizio Civile Nazionale hanno ideato un questionario di facile compilazione costituito da circa 25 domande, alcune a risposta multipla, altre più specifiche. Tali questionari sono stati posizionati all’interno dei box presenti nei punti informativi del Parco, facilmente accessibili a tutti, e gli stessi volontari SCN hanno svolto delle interviste dirette. In totale sono stati raccolti 40 questionari (compilati principalmente da cuneesi, donne e utenti con un’età compresa tra i 30 e i 60 anni) e da questi è emerso che la conoscenza del Parco deriva per lo più da manifesti e volantini; la frequenza con cui gli utenti visitano il Parco è alta (la quasi totalità delle risposte indica una frequenza settimanale); sono in minoranza le persone che frequentano l’area protetta con il proprio animale da compagnia; la pratica sportiva, il relax e il gioco sono le principali attività svolte dagli utenti; la stagione in cui il Parco è più visitato è l’estate; la maggior parte degli intervistati raggiunge il Parco a piedi; l’accessibilità per i disabili è valutata positivamente; non è sentita fortemente l’esigenza di una postazione WI-FI; mentre l’arredo (panchine, cestini e fontane) non è sufficiente per tutta l’area; la zona del Parco più frequentata è l’area relax degli Angeli; tutti coloro che hanno risposto al questionario considerano il Parco un ambiente adatto ai bambini; poco più della metà degli intervistati conosce i progetti del Parco (ampliamento, riqualificazione polo canoistico e mulino di Sant’Anselmo); l’ampliamento del Parco viene valutato positivamente; gli eventi organizzati dal Parco sono conosciuti da oltre la metà degli intervistati e apprezzati quantitativamente; poco più della metà degli utenti è a conoscenza del servizio di sorveglianza e lo considera efficace e che la maggior parte degli intervistati apprezzerebbe ricevere le novità del Parco attraverso newsletter o Metronatura.
Dall’analisi dei dati raccolti emergono critiche, quali il problema dei cani senza guinzaglio, del mal funzionamento dell’ascensore inclinato e del suo orario ritenuto troppo breve; inoltre l’arredo del Parco (panchine, fontane, tavoli e cestini) è considerato scarso da molti.
Gli utenti esprimono infine alcune idee e suggerimenti per migliorare i servizi offerti dal Parco: migliorare la spiaggetta vicino all’area relax; curare di più la manutenzione e la pulizia delle aree attrezzate; aumentare l’accessibilità sul lato Stura per mezzo di piste ciclabili; aggiungere cartelli indicanti le specie arboree presenti lungo i percorsi del Parco; prolungare il percorso della pista di sci di fondo invernale; creare un’apposita area di gioco attrezzata per i bambini e posizionare dei gazebi nelle aree attrezzate in caso di pioggia.
In sintesi si può concludere che nonostante il Parco sia giovane i servizi che offre, in generale, sono apprezzati e per quanto riguarda alcuni eventi la conoscenza è buona anche se la partecipazione non è ancora del tutto sentita.