All’interno del Parco fluviale Gesso e Stura, proponiamo escursioni brevi, ideali per le famiglie con bambini e a tutti coloro che cercano una passeggiata facile. Alcuni link rimandano ad altri siti e blog esterni.
Parco Grandis e collina di Monserrato a Borgo San Dalmazzo
Se state cercando un’oasi di tranquillità dove trascorrere qualche ora in totale armonia con la natura, senza la necessità di avventurarvi sui sentieri montani, allora il Parco Grandis a Borgo San Dalmazzo è la destinazione ideale per voi. Con una breve passeggiata di circa 700 mt si arriva al Belvedere del santuario di Monserrato.
Il percorso si raggiunge da S. Croce di Cervasca e si inoltra in un fitto bosco sulla riva sinistra del fiume Stura. E’ attrezzato con cartelli che spiegano le singole specie di alberi che caratterizzano l’area.
Il progetto One Health arricchisce tre percorsi del Parco fluviale nell’area del Fossanese: sentiero Padre Dario, percorso Oasi della Madonnina e sentiero del Pastore. Alcune postazioni propongono esperienze sensoriali adatte a tutti, con particolare attenzione alle situazioni di svantaggio e disabilità.
Dai Giardin d’Ara parte un itinerario breve, ma appagante per coloro che amano la pace e il silenzio dei boschi, il mistero delle antiche borgate e i panorami che improvvisamente si aprono tra le fronde.
Sentiero Bolleris a Roccasparvera
Dalla piazza principale di Roccasparvera parte un sentiero di 2 km immerso nell’ambiente naturale montano capace di affascinare e coinvolgere i bambini attraverso la storia dei Bolleris. Appassionati di storia medievale, draghi, maghi, cavalieri e briganti, abbiamo scoperto il sentiero che fa per voi!
Il Respiro del Drago a Vignolo
Un’inedita escursione ad anello nel bosco dell’Impero parte dal cimitero di Vignolo e arriva al belvedere del Respiro del Drago. Si tratta di una fenditura nella roccia da cui esce aria calda proveniente da una grotta sotterranea.
Sentiero di Petinmenin a Vignolo
Questo percorso naturalistico, ha inizio presso la pittoresca chiesa di Vignolo e attraverso la tranquillità del bosco, arriva fino al santuario della Madonna degli Alpini. Da qui una panchina gigante offre una vista panoramica mozzafiato sulla pianura.